Violenza sessuale e sequestro di persona, le accuse non sono credibili: assolto empedoclino
Non è stata ritenuta credibile la versione fornita dalla donna anche alla luce di alcune testimonianze durante il processo
Era finito a processo con una lunga lista di terribili accuse: violenza sessuale, lesioni, maltrattamenti e sequestro di persona ai danni della compagna. Era stata proprio la donna a denunciare l’ex fidanzato raccontando di essere stata picchiata, colpita con una bottiglia, schiaffeggiata e frustata addirittura con una prolunga. Adesso i giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, hanno assolto perché il fatto non sussiste l’imputato.
Si tratta di un trentenne empedoclino. Anche il pm Elenia Manno, al termine della requisitoria, aveva chiesto che l’uomo venisse assolto. Non è stata ritenuta credibile la versione fornita dalla donna anche alla luce di alcune testimonianze durante il processo. Tra tutte quelle della ginecologa che aveva escluso la presenza di segnali di violenza. L’imputato è difeso dall’avvocato Luigi Troja.