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Il Prefetto Romano trasferito a Vicenza, in arrivo Salvatore Caccamo

Al suo posto arriverà in città Salvatore Caccamo, sessantadue anni, originario di Palermo che è Prefetto di Vicenza dallo scorso dicembre 2023

Pubblicato 3 giorni fa

È stato trasferito a Vicenza il Prefetto Filippo Romano. Dopo un anno e mezzo di permanenza nella città dei templi è stato chiamato a rivestire lo stesso incarico nella cittadina veneta che conta il doppio degli abitanti di Agrigento. Al suo posto arriverà in città Salvatore Caccamo, sessantadue anni, originario di Palermo che è Prefetto di Vicenza dallo scorso dicembre 2023. Dal 28 dicembre 2021 è stato Vice Prefetto Coordinatore della Prefettura di Foggia, commissario Straordinario e liquidatore dell’ATO Idrico n. 5 di Enna, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società di Regolamentazione Rifiuti – S.R.R. di Enna, commissario Straordinario Coordinatore alla Provincia Regionale di Enna e nei Comuni di Mascali, Scalea, Bovalino, Bova Marina, Castelvetrano e Misterbianco, Presidente della Commissione Straordinaria al Comune di Caltavuturo, componente della Commissione Straordinaria al Comune di Caccamo e Viceprefetto Vicario Coordinatore alla Prefettura di Enna.

Attestati di stima al Prefetto Romano.

Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, rivolge un profondo ringraziamento al prefetto di Agrigento: “Con il Prefetto Romano ho condiviso un anno e mezzo intenso di lavoro, di impegno, di dedizione. Da parte del dottor Romano non sono mai mancati supporto e disponibilità, provvedendo alle tante incombenze sempre con efficacia e concretezza. Impeccabile e fondamentale è stato il suo ruolo di ascolto e di intervento a fronte della grave siccità e della crisi idrica che ha investito la città di Agrigento e l’intera provincia. L’attenzione costante sul fronte dell’immigrazione, la sua presenza nelle scuole per sensibilizzare le generazioni emergenti verso diverse tematiche di attualità, la sua determinazione nel sostenere ‘Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025’, lo hanno reso un punto di riferimento indispensabile e irrinunciabile. Allo stesso modo saluto il Prefetto Salvatore Caccamo, atteso ad Agrigento, sicuro che saprà proseguire il cammino governativo lungo lo stesso tracciato e la stessa impronta istituzionale del Prefetto Romano, in rappresentanza e a beneficio della comunità agrigentina”.

“La comunità di Canicattì esprime un profondo sentimento di gratitudine a Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento, Dott. Filippo Romano, per l’attenzione ed il prezioso contributo destinati alla nostra Città durante l’espletamento del suo incarico.Il legame tra Canicattì ed il Prefetto di Agrigento, Dott. Romano, già forte e radicato, si è ulteriormente rafforzato, ed è stato fondamentale per affrontare e superare le numerose sfide che hanno interessato il nostro territorio.A nome dell’Amministrazione comunale e di tutti i canicattinesi, auguro a Sua Eccellenza, Dott. Filippo Romano, ogni successo nei suoi futuri incarichi, certo che porterà sempre nel suo cuore la nostra Canicattì”. Queste le parole del sindaco di Canicattì, Corbo.

Il sindaco di Comitini, Luigi Nigrelli, con una nota ha salutato il Prefetto di Agrigento Filippo Romano che dopo un paio di anni lascia la provincia agrigentina.
Voglio ringraziare il Prefetto Romano – scrive Nigrelli – a nome mio personale e della mia amministrazione, per il lavoro svolto nel nostro territorio e per essere stato punto di riferimento fondamentale prezioso. Ricordo l’ultima manifestazione del 4 Novembre scorso che si è svolta proprio nel mio comune per volontà del Prefetto oltre che dal C.te dell’Arma dei Carabinieri.Il Prefetto è stato sempre attento alle esigenze delle Istituzioni e anche ai bisogni specifici, ha svolto al meglio il prestigioso incarico, onorandolo con gli strumenti della conoscenza, della competenza e caratterizzandolo per la dedizione e l’umiltà. La costante collaborazione con le Istituzioni, la vicinanza ai cittadini, le azioni concrete a sostegno di problematiche sociali e occupazionali e le attività messe in atto nell’ambito educativo sono state innumerevoli così come la vicinanza a noi sindaci, ai colleghi sindaci che sono stati fatti oggetto di intimidazioni.Ricorderò a lungo questo servitore dello Stato, che ha lasciato qualcosa di importante in questa terra sempre più spesso martoriata, ma che non si arrende mai”.

Conflavoro Sicilia, con il segretario regionale e vice presidente nazionale, Giuseppe Pullara, porge il proprio benvenuto e formula i più sinceri auguri di buon lavoro a Salvatore Caccamo, nominato Prefetto di Agrigento. “Un ringraziamento particolare- dice il dirigente di Conflavoro- va al Prefetto uscente, Filippo Romano, trasferito a Vicenza, per l’azione svolta in questo periodo di permanenza nell’agrigentino, rappresentando un punto di riferimento istituzionale per cittadini ed amministratori locali nelle più svariate dinamiche di natura sociale ed economica. A lui vanno l’augurio di buon lavoro e i complimenti per il nuovo incarico. Al neo Prefetto, che si insedierà prossimamente, manifestiamo, fin da subito, la nostra disponibilità ad un dialogo con al centro il mondo del lavoro nel rispetto reciproco dei ruoli svolti nella società agrigentina. Siamo certi che il nuovo rappresentante del governo si spenderà nel territorio raggiungendo nuovi e attesi traguardi utili a tutti gli agrigentini”.

La nota dell’associazione Ferrovie Kaos: “Apprendiamo dagli organi di stampa che a guidare la Prefettura di Agrigento sarà il dott. Salvatore Caccamo. Come associazione da anni impegnata sul territorio, diamo il benvenuto a sua eminenza e, al tempo stesso, ringraziamo il predecessore Filippo Romano per la sensibilità manifestata in ambito ferroviario. Romano, in particolare, in occasione della manifestazione per il 150esimo anniversario dell’arrivo della ferrovia a Porto Empedocle, ha espresso parole molto significative a favore dello sviluppo e dell’incremento del servizio ferroviario nella nostra provincia. Importante il suo intervento sulla possibilità di dotare Agrigento, e il suo hinterland, di una vera metropolitana di superficie capace di sfruttare l’attuale itinerario della Ferrovia dei Templi, di recente restaurata grazie agli investimenti di Fondazione Fs e di Rfi. Aprire all’offerta commerciale per i pendolari il tratto che va da Porto Empedocle ad Agrigento Bassa e, da qui, fino ad Aragona Caldare, vorrebbe dire collegare il porto con aree vitali quali la Valle dei Templi, il centro storico, il quartiere dell’ospedale e la zona industriale. Apprezziamo quindi gli sforzi posti in essere dalla Prefettura di Agrigento in questi anni per premere a favore dell’uso di un’opera strategica, tanto per i turisti quanto per i cittadini. Nel rinnovare il saluto e la fiducia al dott. Salvatore Caccamo, come associazione chiediamo al nuovo Prefetto un incontro per discutere delle varie tematiche legate alle infrastrutture viarie agrigentine”.

Ida Carmina, deputata del M5S, saluta il Prefetto di Agrigento Filippo Romano che nel processo di rotazione fra qualche giorno sarà trasferito a Vicenza con il medesimo ruolo.  “Un doveroso ringraziamento al Prefetto Romano che in un territorio difficile ed emergenziale come quello agrigentino ha dato un impulso positivo nel superare le tante criticità in corso lavorando con il massimo impegno. Riconosco al Prefetto grande apertura, impegno e concretezza nell’ affrontare le grandi emergenze del nostro territorio quali siccità, sanità, salvaguardia dei posti di lavoro, viabilità ed altre problematiche. Un Prefetto sempre presente che non si è risparmiato, in un processo continuo fatto di dialogo e collaborazione istituzionale a tutti i livelli. Auguro al Dott. Romano di proseguire su questa scia la sua carriera professionale ed esprimo un doveroso ringraziamento per il lavoro svolto ad Agrigento. Al nuovo Prefetto di Agrigento Salvatore Cacciamo auguro buon lavoro, convinta che saprà ben affrontare le sfide impegnative che il nostro territorio pone a partire da Agrigento 2025, Capitale italiana della Cultura e le emergenze quotidiane che ancora non hanno trovato una compiuta soluzione”.

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