Siculiana, inaugurato la mostra museo “A.S.T.R.O.” sulle origini di Ayrton Senna
Non solo una celebrazione dei trionfi e delle vittorie di Senna, ma un’esperienza immersiva, che esplora la connessione tra storia e innovazione
A Siculiana questa mattina è stata inaugurata la mostra-museo “A.S.T.R.O.” esplora il legame profondo tra Ayrton Senna e la Sicilia, un viaggio attraverso il paesaggio aspro e malinconico dell’isola, ed offre una visione completa dell’uomo oltre che dell’atleta.
Uno spazio, questo museo, dove, attraverso le ultime tecnologie, sono riprodotte e presentate le macchine da lui guidate cento anni dopo. Non solo una celebrazione dei trionfi e delle vittorie di Senna, ma un’esperienza immersiva, che esplora la connessione tra storia e innovazione. Cosi’, come dentro una macchina del tempo, si piomba nel secolo scorso, quando passeggiava tra i vicoli di Siculiana una giovane donna, Giovanna, che a un certo punto decise di attraversare l’oceano e di raggiungere il Brasile, in cerca di fortuna. Giovanna, divenne la bisnonna di Ayrton Senna.
Astro e’ il frutto di una intuizione del sindaco Peppe Zambito, della ricerca condotta da Anna Restivo e dal giornalista Giacinto Pipitone, e della abilita’ artististica di Francesco Ferla e Salvatore Nigrelli. “C’e’ stato un giorno nell’autunno del 1894 – spiega Pipitone, esperto e navigato cronista di cose siciliane, ma anche di Ferrari e F1 – in cui una ragazza di 18 anni ha guardato per l’ultima volta il sole di Siculiana. Poi si e’ smarrita fra i vicoli che questo paese mostra ancora intatti. E parecchio tempo dopo e’ uscita dal labirinto della sua anima ormai donna, in Brasile. E’ questa la scintilla di una serie di eventi che sono il big bang delle origini di Ayrton Senna”.
Inserita tra le iniziative di AGRIGENTO CAPITALE DELLA CULTURA 2025, rafforza la visione di uno sviluppo sostenibile, dove memoria e innovazione si fondono per offrire al turista un itinerario affascinante tra storia, natura e tradizioni popolari. Un luogo in cui attraverso foto e registri viene narrata la storia di una famiglia di emigrati siculianesi che, con determinazione e coraggio, ha attraversato l’oceano, raggiunto il Brasile e regalato al mondo uno straordinario campione, un eroe senza tempo, ma umanissimo, protagonista di una storia straordinaria che inizia proprio davanti al mare di Siculiana.