“Non fu rapina ma furto in abitazione”, agrigentino condannato a 3 anni di reclusione
Si sarebbe introdotto in un’abitazione portando via gioielli, monete, orecchini e altri oggetti
I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara, hanno condannato a tre anni di reclusione Calogero Cipolla, 25 anni, per un furto in abitazione. La vicenda risale all’ottobre 2018. L’imputato, difeso dall’avvocato Gianfranco Pilato, era appena maggiorenne.
Secondo l’accusa, si sarebbe introdotto in un’abitazione portando via gioielli, monete, orecchini e altri oggetti. Insieme a lui anche altri due giovani, all’epoca minorenni, e per questo giudicai separatamente. Il ragazzo ha sempre sostenuto di aver ricevuto i gioielli dal figlio della proprietaria dell’abitazione che avrebbe voluto rivenderli. La difesa ha annunciato l’impugnazione della sentenza di condanna.