La procura di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio di cinque persone coinvolte nell’inchiesta sul crac della cooperativa agricola “I frutti della Valle dei Templi”, società nata nel 2010 e dichiarata fallita nel 2021. La richiesta, firmata dal procuratore Giovanni Di Leo e dal sostituto Giada Rizzo, è dello scorso agosto ma questa mattina il caso è approdato in aula per la prima udienza preliminare, subito rinviata dal gup Giuseppa Zampino al 10 dicembre prossimo.

La procura di Agrigento chiede, dunque, il processo nei confronti di amministratori e presidenti che – a partire dal 2015 – si sono succeduti alla guida del consiglio di amministrazione. Si tratta di  Alfonso Cummo, 54 anni, di Canicattì; Salvatore Puleri, 54 anni, di Campobello di Licata; Andrea Pellerino, 38 anni, di Canicattì; Giusy Carlino, 35 anni, di Caltanissetta; Gianluca Muratore, 51 anni, di Campobello di Licata. Le indagini, eseguite dalla Guardia di Finanza di Canicattì, ipotizzano una distrazione di beni di quasi 850 mila euro.

In particolare, ai cinque imputati viene contestato l’aver dissimulato il patrimonio attivo risultate all’ultimo bilancio, e mai consegnato né ritrovato alla Curatela fallimentare, e l’aver occultato le scritture contabili al fine di impedire la ricostruzione dei movimenti di affari. Nel collegio difensivo gli avvocati Salvatore Manganello, Fabio Quattrocchi, Salvatore Loggia, Angelo Asaro e Calogero Lo Giudice.