Mafia

Mafia, il boss Giuseppe Corona scarcerato per decorrenza termini 

Ma quella di Giuseppe Corona è solo l'ultima scarcerazione per decorrenza dei termini di custodia cautelare

Pubblicato 3 ore fa

Un’altra scarcerazione di un boss mafioso che torna libero per decorrenza dei termini. Stavolta le porte del carcere si aprono per Giuseppe Corona, 56 anni, ‘il re delle scommesse’ all’Ippodromo di Palermo, condannato a 15 anni e 2 mesi in appello. Secondo l’accusa il boss avrebbe eseguito degli investimenti per le famiglie di Porta Nuova e di Resuttana, tra centri scommesse, Compro oro e persino la vendita di preziosi al monte dei pegni. È accusato di riciclaggio e intestazione fittizia e sottoposto al carcere duro del 41 bis a Milano Opera.

Ma quella di Giuseppe Corona è solo l’ultima scarcerazione per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Il boss di Resuttana è stato preceduto da altri condannati tornati liberi dei quali non si può non tenere conto nella nuova mappa della mafia. Arrestato nel luglio di sei anni fa, componente del vertice della famiglia e del mandamento di San Lorenzo e Resuttana ma molto legato ai mafiosi di Porta Nuova, secondo gli investigatori sarebbe stato coinvolto in vari traffici di droga vantando “una fitta rete di contatti e amicizie, anche in ambiti leciti della società civile”. Oggi la scarcerazione. 

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