Akragas, prima vittoria in campionato ma quanta sofferenza
All’Esseneto i biancazzurri si impongono sulla Sancataldese per 1-0, sfruttando l’unica vera occasione creata.
L’Akragas trova il primo successo in campionato. All’Esseneto i biancazzurri si impongono sulla Sancataldese per 1-0, sfruttando l’unica vera occasione creata. Una prestazione nel complesso deludente che imporrà a Pino Rigoli, da una settimana alla guida del “gigante” di trovare, insieme al DS Cammarata, immediate soluzioni. In troppi, forse, hanno sentito il peso del “primo esame” davanti al nuovo tecnico giocando ben al di sotto della sufficienza.
PRIMO TEMPO
Al via la prima nota stonata della gara: Sidibe, lanciato in area di rigore allunga la falcata nel tentativo di controllare il pallone e si infortuna costringendo Pidatella al primo cambio. Gli ospiti mostrano una certa intraprendenza, al 6’ il primo tiro, che finisce alto, lo prova Pisciotta. La nuova Akragas di Rigoli, al lavoro da una settimana, è ancora in rodaggio e i meccanismi sono da oliare. Tutto sembra lasciato un po’ al caso e spesso i biancazzurri peccano nel controllo di palla e nella precisione dei passaggi.
Al 15’ Grillo viene finalmente servito dai compagni ed un suo cross mette in difficoltà la difesa verdeamaranto che si salva in angolo.
Al 19’ arriva il vantaggio biancazzurro, ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La palla messa forte al centro dell’area di rigore da Garufo viene deviata verso Dolenti anticipato da Palazzolo che insacca.
La replica della Sancataldese non si fa attendere, un minuto più tardi, su punizione, Germano sfiora il palo e al 22’ tocca a Santonocito sfiorare l’incrocio.
Al 25’ Lo Faso a tu per tu con Dolenti si fa ipnotizzare dal portiere che blocca la conclusione dell’attaccante akragantino.
La Sancataldese gioca comunque con ordine, prova ad aggirare la difesa biancazzurra sfruttando le fasce.
Al 38’ gli ospiti protestano in maniera veemente per un presunto fallo di mano di Galliano che tentava di rialzarsi dopo essere finito a terra. Ne fa le spese Tedesco, già ammonito, che viene espulso.
In inferiorità numerica, la Sancataldese rimane in zona d’attacco e Paladini calcia alto dalla distanza.
SECONDO TEMPO
L’uomo in più permette all’Akragas, nei primi minuti della ripresa, di controllare il gioco e tenere il pallone lontano dalla propria area di rigore anche se non riesce a creare azioni importanti. Le opportunità di ripartenza sarebbero anche ghiotte, ma l’imprecisione nei passaggi al momento opportuno, vanificano le possibilità di arrivare al tiro.
Passa il tempo e la Sancataldese gioca con ordine e mette talvolta in crisi gli avversari che commettono troppi errori in fase di impostazione.
Nel finale si spinge avanti anche Dolenti nel tentativo di trovare lo spazio giusto ma il fortino biancazzurro resiste.
Ed è proprio l’estremo difensore verdeamaranto ad impegnare, da 25 metri il collega Dregan che si esibisce nella prima parata dell’incontro.
IL TABELLINO
Akragas 1 – Sancataldese 0
Marcatori: 19’ pt Palazzolo
Akragas (4-3-3): Dregan 6; Di Rienzo 5.5, Fragapane 6, Da Silva 5, Rechichi 4.5; Garufo 6, Palazzolo 6.5, Galliano 6 (40’ st Ferrigno); Grillo 5.5 (26’ st Meola), Lo Faso 5 (32’ st Santapaola), Leveh 5. A disp.: Gerlero, Centorbi, Sinatra, Riggio, Bevilacqua, Christopoulos. All. Rigoli 6.
Sancataldese (4-4-2): Dolenti 5.5; Pisciotta 6, Tedesco 6, Paladini 6, Cappello 6 (14’ st Suarez); Tutino 6, Etchegoyen 6 (18’ st Calabrese 6), Germano 6 (18’ st Carta), Catania 6; Montaperto 6, Sidibe s.v.(5’ pt Santonocito 6.5). A disp.: La Cagnina, Granicelli, Calabrese, Carta, Terrana, Nicotra. All. Pidatella 6.
Arbitro: Scarpati di Formia
Assistenti: Trefiletti-Reitano
Angoli: 3-1
Recupero: 3-5
Ammoniti: 10’ pt Tedesco, 20’ pt Garufo, 38’ st Catania, 44’ st Dregan, 47’ st Santapaola.
Espulsi: 39’ Tedesco per proteste