Mafia

“Il gelato di Cosa Nostra”, sequestrate due imprese e un noto marchio

Gli intrecci tra mafia e imprenditoria e il rapporto tra il boss Micalizzi e il gestore del brand Mancuso

Pubblicato 11 ore fa



Il gelato di Cosa nostra. I finanzieri del Comando provinciale di Palermo hanno eseguito il sequestro di due imprese operanti nel settore delle gelaterie e pasticcerie, nonche’ del relativo marchio Sharbat.

Il provvedimento emesso dal gip e’ frutto delle indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria che ad agosto avevano gia’ portato alla custodia cautelare in carcere di un esponente di spicco del mandamento di San Lorenzo, Michele Micalizzi, e del gestore di un brand di gelaterie cittadino, Mario Mancuso, a capo della Magi srl, dichiarata fallita nel 2021, nonche’ al sequestro di somme di denaro per circa 1,5 milioni di euro. Sarebbe stato dimostrato il pieno coinvolgimento del mafioso nelle iniziative dell’imprenditore (indagato per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa), con riferimento all’apertura di altri esercizi commerciali a Palermo, cosi’ come nella costituzione e gestione di una societa’ e una ditta individuale con una nuova insegna.

Sarebbe stata documentata l’esistenza di un gruppo imprenditoriale di fatto tra i due, costituitosi e sviluppatosi negli anni, attraverso quelle imprese, “potendosi rilevare dunque – affermano gli inquirenti – un’operativita’ tipica di imprenditorialita’ mafiosa”. Per la gestione dei beni aziendali sequestrati, il cui valore, commisurato ai fatturati stimati, supererebbe i 2 milioni di euro, e’ stato nominato un amministratore giudiziario.

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