Veliero affondato a Palermo, interrogato per due ore il comandante
Ieri sera il comandante è stato interrogato a lungo dai magistrati della Procura di Termini Imerese che conducono l'inchiesta sul naufragio
Secondo quanto apprende l’ANSA è durato oltre due ore l’interrogatorio di James Catfield, 51 anni, il comandante del Bayesien, il veliero affondato a mezzo miglio da Porticello poco prima dell’alba di lunedì scorso mentre imperversava una violenta tromba d’aria. I pm della Procura di Termini Imerese, che ha aperto una inchiesta sul naufragio, lo hanno ascoltato ieri fino a tarda sera per ricostruire le fasi drammatiche dell’inabissamento e per acquisire dettagli tecnici utili alle indagini. Gli interrogatori proseguono anche oggi, i magistrati stanno sentendo tutti i sopravvissuti all’interno del resort Domina-Zagarella.
Un comandante esperto, che ha lavorato per tutta la vita a bordo di grandi imbarcazioni e che conosce bene il Mediterraneo. E’ questo il ritratto di James Cutfield, 51 anni, il capitano della Bayesian, il veliero affondato all’alba di lunedì a Porticello, nel palermitano. Ieri sera il comandante è stato interrogato a lungo dai magistrati della Procura di Termini Imerese che conducono l’inchiesta sul naufragio. Anche i media neozelandesi, il paese d’origine del comandante, si sono occupati della vicenda. Il “NzHerald”, in particolare, ha intervistato il fratello di Cutfield, Mark, il quale ha confermato che da circa otto anni il comandante è alla guida di barche di lusso. Prima di essere ingaggiato dal magnate della tecnologia britannico Mike Lynch come comandante della Bayesian, aveva lavorato per un miliardario turco. “Mio fratello sta bene” ha dichiarato Mark Cutfield. “Ho parlato telefonicamente con sua moglie Cristina, che mi ha rassicurato sulle sue condizioni”.