Giudiziaria

Traffico di cocaina a Raffadali, due imputati patteggiano 

Coinvolti in un’inchiesta su un traffico di sostanze stupefacenti, prevalentemente cocaina, a Raffadali

Pubblicato 4 mesi fa

Il gup del tribunale di Agrigento, Iacopo Mazzullo, ha ratificato il patteggiamento di due imputati coinvolti in un’inchiesta su un traffico di sostanze stupefacenti, prevalentemente cocaina, a Raffadali. Si tratta di Stefano Ferro, 47 anni, e Salvatore Gazzitano, 28 anni. Il giudice ha applicato nei loro confronti la pena di 2 anni e 11 mesi di reclusione. I due sono difesi dagli avvocati Aldo Virone e Sergio Baldacchino. La posizione di altri sei imputati verrà esaminata nell’udienza del prossimo 19 settembre. Si tratta di: Giuseppe Contrino, 34 anni, di Raffadali; Giovanni Valenti, 50 anni, di Favara; Francesco Maragliano, 33 anni, di Raffadali; Giuseppe Caruana, 28 anni, di Raffadali, Raffaele Salvatore Fragapane, 47 anni, di Santa Elisabetta e Muzammil Abbas, 28 anni, pakistano, residente a Raffadali. 

L’attività investigativa, condotta sul campo dai carabinieri della stazione di Raffadali, ipotizza una fiorente attività di spaccio sul territorio tra febbraio e aprile 2021. La polvere bianca, secondo quanto emerso dalle indagini, veniva venduta sia all’ingrosso che al dettaglio. Oltre venti le cessioni documentate con intercettazioni, pedinamenti e riprese: dalle singole dosi, vendute ad un prezzo di mercato tra cinquanta e ottanta euro, a più consistenti quantitativi, fino a trenta grammi, che venivano poi spacciate a terze persone. In otto, dunque, rischiano di finire a processo. Tra loro c’è anche Raffaele Salvatore Fragapane, 47 anni, cugino del boss di Santa Elisabetta Francesco Fragapane, coinvolto in passato e assolto nella maxi inchiesta sul mandamento mafioso della Montagna.

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