La “staffetta” per trasportare un chilo di cocaina, ventenne arrestato a Canicattì
La squadra mobile di Agrigento ha arrestato un ventenne di Campobello di Licata
Trasportava un chilo di cocaina che nascondeva in un vano ricavato nel sedile anteriore di una Fiat Panda. La squadra mobile di Agrigento ha arrestato un ventenne di Campobello di Licata, Giuseppe Liuzza, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento è stato convalidato dal gip del tribunale di Agrigento, Giuseppa Zampino, che ha disposto nei confronti del giovane (difeso dall’avvocato Salvatore Manganello) la custodia cautelare in carcere. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Gaspare Bentivegna.
L’arresto è scattato nella serata del 28 maggio scorso. Gli agenti della Squadra mobile, guidati dal vicequestore Vincenzo Perta, hanno fermato due automobili che viaggiavano a velocità sostenuta e a distanza ravvicinata l’una dall’altra nei pressi del bivio di Canicattì nord. La polizia ha immediatamente identificato le persone a bordo dei due mezzi facendo scattare una contestuale perquisizione personale e veicolare. In un’auto, noleggiata a Siderno, viaggiavano due persone. Nelle parti intime di uno di loro è stata rinvenuta la somma di 1.020 euro in contanti.
Il secondo veicolo, invece, era condotto dal ventenne di Campobello di Licata. In un vano ricavato nel sedile anteriore è stato rinvenuto un panetto di cocaina dal peso di 1.005 grammi. Nei confronti del giovane è scattato l’arresto. Lo scorso 30 maggio l’indagato è comparso davanti il gip del tribunale di Agrigento avvalendosi della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato il provvedimento disponendo nei suoi confronti il carcere.