Agrigento

Memorial day ad Agrigento, il Sap ricorda il maresciallo Guazzelli

Presente all'evento anche i figli del maresciallo Guazzelli, Teresa e Riccardo

Pubblicato 6 mesi fa



Nel giorno della memoria per tutte le vittime di mafia, il Sindacato Autonomo di Polizia di Agrigento, dopo aver dedicato il primo memorial day al giudice beato Rosario Livatino, quest’anno ha voluto ricordare e commemorare il maresciallo dei Carabinieri Giuliano Guazzelli, ucciso il 4 aprile 1992 mentre era alla guida della sua Fiat Ritmo lungo la strada statale 115 Agrigento-Porto Empedocle.

“Come sindacato abbiamo sempre ricordato il sacrificio dei nostri eroi della Polizia di Stato ed anche di tutti i servitori dello Stato vittime della criminalità organizzata e del terrorismo, quest’anno il nostro ricordo va al maresciallo Guazzelli, un collega, ha dato tutta la sua vita alla lotta della criminalità organizzata, e perchè ricordare è fondamentale soprattutto per far conoscere alle giovani generazioni queste figure importanti”, ha detto Ferdinando Cavallaro che dirige la Segreteria Provinciale SAP di Agrigento.

Il maresciallo Guazzelli, “il mastino” lo chiamavano, collaborò a molte indagini investigative importanti riguardanti il clan dei corleonesi; il clan di Cosa nostra in provincia di Agrigento; l’organizzazione criminale “Stidda”; la banca di Girgenti; l’omicidio del consigliere provinciale Salvatore Curto; l’indagine sulla partecipazione dell’on. Calogero Mannino al matrimonio del figlio del boss di Siculiana, Gerlando Caruana. Per la delicatezza delle sue indagini subì diverse intimidazioni ma continuò con la rettitudine di sempre a cercare la verità.

E’ sempre un piacere ritornare ad Agrigento per ricordare la figura di mio padre”, dice Riccardo Guazzelli figlio del maresciallo particolarmente emozionato. “Ai giovani di oggi voglio dire che devono conoscere la storia di questa Terra, la devono approfondire perchè solo cosi potranno crescere liberi e consapevoli delle insidie che li possono attendere e li possono affrontare”, ha continuato Riccardo affiancato dalla sorella Teresa.

Alla manifestazione, oltre al sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, il questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, il vicario del questore di Agrigento Francesco Marino, il comandante provinciale dei Carabinieri Nicola De Tullio, il capitano Anna Maria Putortì, il direttore del Parco Archeologico della Valle dei Templi Roberto Sciarratta, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Anna Frank di Agrigento Alfio Russo, il segretario generale aggiunto Giuseppe Coco, il segretario regionale Pietro Billitteri e la Segreteria provinciale SAP di Agrigento diretta da Ferdinando Cavallaro segretario provinciale e vice segretario regionale SAP Sicilia, ha partecipato una scolaresca dell’Istituto comprensivo Anna Frank del plesso Verga che si è esibita in un brano e testi in tema con la manifestazione. Dopo la manifestazione una delegazione del SAP insieme alle autorità civili e militari intervenute si sono recati sul luogo dell’omicidio dove è stata posta in ricordo del valoroso sottufficiale una lapide dai piedi della quale è stata deposta una composizione floreale.

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