Racalmuto tra arte e prodotti agricoli progetta il suo paesaggio culturale
I convegni si aprono con la molitura dei grani antichi e con esperti che mostreranno la pratica dell’impasto delle farine
Saranno state le sollecitazioni provenienti dal capoluogo designato “capitale della cultura” ma di certo la risposta di Racalmuto, paese della “ragione sciasciana” non si è fatta attendere se proprio stamattina si apre la “tre giorni” dedicata ai prodotti tipici locali con un convegno su “Agricoltura e biodiversità” proseguendo poi con la progettazione e la cura del paesaggio culturale. Tra i relatori l’assessore comunale Angelo Cutaia (Antropizzazione del territorio di Racalmuto) che ci precisa come questa tre giorni sponsorizzata tra molti altri dal Parco archeologico Valle dei Templi, dall’assessorato regionale dell’Agricoltura e dal collegio dei periti agrari, sia motivata dall’avere ottenuto dalla regione Sicilia e dal Ministero nazionale dell’agricoltura la certificazione per i prodotti di denominazione comunale e per i prodotti agroalimentari tradizionali. Sono tutti prodotti documentati ultra venticinquennali e fanno parte del corredo enogastronomico del territorio. Con questi convegni si promuoveranno in dettaglio i prodotti della terra di Racalmuto e delle colline sicane dell’entroterra agrigentino che con il clima favorevole a queste colture eredita una tradizione millenaria per gli allevamenti e per quanto concerne l’agricoltura. Oltre alla esposizione, allo studio e alla didattica, ci saranno giorni dedicati anche alla degustazione gratuita dei prodotti nella piazzetta antistante il Castello di Racalmuto.
per avvicinare i ragazzi al mondo della produzione agricola e infine la manipolazione della pasta in pane e altri prodotti. Non mancherà uno spettacolo teatrale allestito appositamente con i ragazzi della Scuola Arcadia per la regia di Angela Maniglia. Anche la Pro Loco non è stata da meno e in concomitanza di questa “tre giorni” ha voluto coniugare arte e enogastronomia promuovendo una mostra di pittura dal titolo “Tavoli e tavolozze” itinerante fra alcuni dei più noti ristoranti racalmutesi cui stanno partecipando Silvio Benedetto da Buenos Aires, Francesco D’Ascenzo (Roma), Pippo Di Giacinto (Casteldaccia), Leonardo La Barbera (Campobello di Mazara), Silvia Lotti (La Spezia), Olga Macaluso (Orvieto), Angiolo Mantovanelli (Venezia), Mark-R (Parigi). I ristoratori che hanno accettato l’iniziativa (Bistrò 73,Il Carretto, La Taberna, Lo Zenzero.’Nni Babà) offriranno ai visitatori le specialità gastronomiche locali. Oltre alla Pro Loco per l’occasione si è mossa anche “Casa Sciascia” che da par suo e insieme alla Pro Loco ha organizzato nei locali della “Casa dello Scirocco” un “Omaggio pittorico a Pietro D’Asaro” detto il “Monocolo” di Racalmuto con opere non solo di Silvio Benedetto e Silvia Lotti, ma anche di Calogero Alaimo, Diego Alù, Maria Curione, Patrizia Di Natale, Angelo Monachello. La mostra rimarrà aperta fino al 14 gennaio 2024.
Foto di Diego Romeo