Nuovo indirizzo di studi all’I.I.S.S. Luigi Pirandello di Bivona
L’offerta formativa del prestigioso Istituto Luigi Pirandello di Bivona si arricchisce di un nuovo indirizzo di studi: il Tecnico Agrario, Agroalimentare e Agroindustria – articolazione Produzione e Trasformazioni che si unisce agli indirizzi esistenti, ovvero ai Licei classico,scientifico e linguistico, ai Professionali Manutenzione e Assistenza Tecnica, Odontotecnico e Enogastronomia ed Ospitalità Alberghiera e al Tecnico […]
L’offerta formativa del prestigioso Istituto Luigi Pirandello di Bivona si arricchisce di un nuovo indirizzo di studi: il Tecnico Agrario, Agroalimentare e Agroindustria – articolazione Produzione e Trasformazioni che si unisce agli indirizzi esistenti, ovvero ai Licei classico,
scientifico e linguistico, ai Professionali Manutenzione e Assistenza Tecnica, Odontotecnico e Enogastronomia ed Ospitalità Alberghiera e al Tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio.
L’Assessorato all’Istruzione e alla Formazione ha comunicato che dall’A.S. 2021/22 sarà istituito il nuovo indirizzo che offrirà al territorio questo ulteriore strumento di crescita e sviluppo, che insieme ai percorsi post-diploma della fondazione ITS Sicani, di cui l’istituto è scuola capofila, sarà una concreta opportunità per lo sviluppo sociale, economico e culturale di tutta l’area interna dei Sicani.
“L’indirizzo, afferma la preside Giusi Gugliotta, è rivolto agli studenti che hanno uno spiccato interesse verso le tematiche ambientali e che
vogliono apprendere i principali processi produttivi del settore agricolo della trasformazione agroalimentare. Settori per i quali il territorio è particolarmente vocato. Grazie alla sinergia virtuosa tra la scuola e il Comune di Bivona, che ha messo a disposizione i terreni e alcuni locali, lo sviluppo del settore agricolo del territorio potrà avere un forte impulso. La frequenza a questo corso dà la possibilità di acquisire competenze nella gestione e nella direzione di aziende agricole, zootecniche e di trasformazione e lavorazione dei prodotti della filiera. Il nuovo indirizzo di studi, conclude la preside, amplia l’offerta formativa già molto ricca dell’Istituto, per rispondere ai bisogni degli studenti che valorizza
ancor più il ruolo di centro culturale della nostra scuola e la sua capacità di rispondere ai bisogni formativi emergenti, sempre più mirati al rafforzamento dell’identità culturale, allo sviluppo di una dimensione sociale articolata, partecipata e solidale.”