Canicattì, abusò della figlia maggiore: ora a processo per stupro sulla figlia minore
Un rumeno di cinquant’anni è finito a processo con l’accusa di violenza sessuale su minore dopo esser già stato condannato a otto anni di reclusione, pena che sta scontando in carcere, per uno stupro ai danni della figlia maggiore. Una storia agghiacciante che risale a sette anni fa, a Canicattì. Ieri mattina è ripreso il […]
Un rumeno di cinquant’anni è finito a processo con l’accusa di violenza sessuale su minore dopo esser già stato condannato a otto anni di reclusione, pena che sta scontando in carcere, per uno stupro ai danni della figlia maggiore. Una storia agghiacciante che risale a sette anni fa, a Canicattì.
Ieri mattina è ripreso il processo davanti i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento presieduta da Alfonso Malato. E’ comparso il fratello della presunta vittima che ha raccontato di aver saputo l’accaduto tramite un amico.
La vicenda nasce dalla denuncia della madre che, dopo aver saputo degli abusi sulla figlia più grande, è venuta a conoscenza anche della presunta violenza sessuale sulla figlia più piccola. Si torna in aula il 19 ottobre.