Accusa il proprio avvocato dopo causa persa: cliente rischia processo per calunnia
Cinque anni fa aveva accusato il proprio legale di fiducia perché convinto che dietro un contenzioso non andato per il verso giusto ci fosse un conflitto di interesse. Adesso i ruoli si invertono ed il cliente rischia il processo per aver calunniato l’avvocato. A decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dal sostituto procuratore […]
Cinque anni fa aveva accusato il proprio legale di fiducia perché convinto che dietro un contenzioso non andato per il verso giusto ci fosse un conflitto di interesse. Adesso i ruoli si invertono ed il cliente rischia il processo per aver calunniato l’avvocato.
A decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dal sostituto procuratore Gloria Andreoli, sarà il giudice per l’udienza preliminare Francesco Provenzano. Protagonista della vicenda è l’imprenditore Calogero Messana, 46 anni di Ravanusa, che cinque anni addietro aveva “trascinato” in Tribunale l’avvocato Ignazio Valenza convinto che alla base di un contenzioso civile andato male ci fosse l’infedele patrocinio del legale. Valenza fu assolto nell’estate 2017 dal giudice Antonio Genna.
Adesso è l’imprenditore che rischia il processo perché avrebbe accusato falsamente Valenza pur sapendolo innocente. Si torna in aula il 31 ottobre.